L’estate è arrivata e con essa le vacanze, e per coloro che passeranno le ferie al mare, camminare sulla sabbia può avere parecchi benefici! Le problematiche alle articolazioni si manifestano quasi sempre per un deficit di mobilità e, per la caviglia in particolare, camminare sulla battigia può aiutare a prevenire rigidità mobilizzando l’articolazione che tende a bloccarsi, soprattutto per quelle persone che soffrono di problemi posturali del piede come:
- blocco di caviglia;
- piede piatto;
- fascite plantare;
- alluce valgo.
Inoltre, passeggiando sulla spiaggia le onde dell’acqua sulle gambe facilitano la risalita del sangue verso il cuore stimolando la circolazione. Durante la camminata si è esposti al sole e il nostro corpo può assumere vitamina D, che allevia il senso di stanchezza e pesantezza e, in più, la sabbia bagnata agisce da scrub naturale che aiuta ad eliminare le cellule morte della pelle.
SUPERFICIE INCLINATA O IN PIANO?
La sabbia del bagnasciuga è inclinata; la gamba che si trova rivolta verso il mare si fletterà meno rispetto all’altra e il piede che si trova più lontano dall’acqua più in alto rispetto all’opposto! Quindi il movimento non risulterà equilibrato e le articolazioni dovranno sopportare una posizione anomala, visto che un lato sarà maggiormente caricato. Per evitare il sovraccarico è consigliabile cambiare il senso di marcia ogni 10-15 minuti, alternando così il peso da una gamba e l’altra. Nel camminare ricordiamoci sempre di far rullare il piede dal tallone alla pianta e fino alle dita del piede.
SABBIA ASCIUTTA O INUMIDITA DALL’ACQUA?
Camminare sulla sabbia asciutta richiede uno sforzo maggiore che camminare sul bagnasciuga, questo perché la sabbia oppone maggiore resistenza al passo e di conseguenza, oltre ad essere destabilizzati per il poco equilibrio, c’è un maggiore rischio di lesionarsi. E’ raccomandabile passeggiare sulla battigia per evitare possibili infortuni.
Attenzione anche ai possibili tagli, pizzichi e scottature, controllare sempre molto accuratamente dove si cammina, sabbia asciutta o bagnata che sia!
ATTENZIONE A CHI SOFFRE DI METATARSALGIE E TENDINITI
Dobbiamo fare un discorso diverso per chi soffre di metatarsalgie, ovvero il dolore alla pianta del piede, molto spesso presente nella parte centrale delle dita, tra secondo e terzo dito, poiché nel caso si pestassero conchiglie o sassolini il dolore potrebbe accentuarsi.
Per chi soffre di tendinite, e soprattutto di tallonite, camminare sulla spiaggia può essere un problema. Camminando, la sabbia cede ad ogni passo, e questo porta ad un sovraccarico delle articolazioni degli arti inferiori che potrebbe accentuare il dolore.
Ritornando al discorso della superficie del bagnosciuga, la sua inclinazione può essere un rischio soprattutto per chi soffre di tallonite, poiché andrà ad accentuare l’infiammazione a causa di un sovraccarico sulla parte tendinea.
Detto questo, la camminata si potrà fare, ma senza esagerare! L’importante è seguire sempre queste poche e facili regole:
- rullare il piede, partendo dal tacco fino alla punta;
- muovere sempre le braccia (ci aiuterà a equilibrare la parte alta con il movimento delle gambe);
- mantenere il corpo sempre idratato! Si perdono molti liquidi sotto il sole, rimanere idratati è fondamentale.
Non vi rimane che passare una buona vacanza.. ma sempre in sicurezza!
Buone passeggiate da Marco Fontana, Personal trainer.
Med Postural
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