L’applicazione alternata di caldo e freddo è un trattamento molto efficace, non solo perché aggiunge al massaggio tradizionale un diverso tipo di stimolazione sensoriale, ma provoca degli effetti fisiologici che possono essere curativi. Nello specifico, alternare il caldo e il freddo intensifica al massimo la detossificazione del corpo, irrorandolo con sangue appena ossigenato e intensificando la risposta del sistema immunitario.

EFFETTI DEL CALORE E DEL FREDDO SUL CORPO

L’applicazione del caldo e del freddo produce due effetti fisiologici opposti. Il calore fa affluire il sangue alla superficie, o nelle zone periferiche, del corpo attraverso il processo fisiologico noto come DERIVAZIONE. Il freddo fa defluire il sangue verso l’interno del corpo attraverso il processo fisiologico noto come RETROSTASI.

Questi sono gli effetti primari iniziali del caldo e del freddo; tuttavia, con applicazioni a lungo termine, si verificano anche effetti secondari.

L’effetto secondario provocato dal freddo a lungo termine è quello di far affluire di nuovo il sangue alla superficie del corpo, scaldando così i tessuti superficiali. Questo processo è noto con il termine DERIVAZIONE SECONDARIA.

L’effetto secondario a lungo termine del calore, sebbene non altrettanto evidente come l’effetto inverso del freddo, è quello di far aumentare di nuovo, dopo un po’ di tempo, il flusso sanguigno verso l’interno.

In caso di temperature ambientali estreme il corpo utilizza questi processi di derivazione e retrostasi per cercare di mantenere l’omeostasi. Il termine omeostasi definisce la capacità di autoregolazione degli esseri viventi, importantissima per mantenere costante l’ambiente interno nonostante le variazioni dell’ambiente esterno. Anche il sistema nervoso autonomo utilizza questi processi. Per esempio, con la stimolazione del sistema nervoso simpatico (nota come reazione di “attacco e fuga”), il sangue defluisce dalla pelle e dagli organi digestivi e va verso il cervello, il cuore e i polmoni, favorendo la capacità di pensare velocemente e con lucidità, accelerando il battito cardiaco ed il respiro. Questi effetti preparano il corpo a compiere le azioni necessarie per la sopravvivenza.

Quando il sistema nervoso parasimpatico è attivato, il sangue affluisce rapidamente alla pelle e agli organi digestivi, abbassando la pressione sanguigna e il ritmo respiratorio. Questa reazione di “riposo e digestione” aiuta al corpo a calmarsi, rilassarsi e rigenerarsi.

Durante il massaggio, il corpo della persona viene scaldato gradualmente, questo comporta l’attivazione del sistema nervoso parasimpatico, riducendo di conseguenza la pressione sanguigna. Viceversa, quando il freddo viene applicato sul corpo, il sistema nervoso simpatico è stimolato, il sangue defluisce dalla periferia verso il cuore per preservare la temperatura interna e la persona si sente rinvigorita.

EFFETTI SUL CORPO DI TEMPERATURE CONTRASTANTI

Alternare la derivazione e la retrostasi somma gli effetti ottimali di entrambi le applicazioni, calde e fredde, aumentando il flusso sanguigno. Applicare il caldo (che è un vasodilatatore) ad un’area su cui è appena stato applicato il freddo (che è un vasocostrittore) apporta più sangue di quanto ne affluirebbe dopo il calore da solo.

L’alternanza costante dell’aumento e della diminuzione del flusso sanguigno in un’area di applicazione viene definita GINNASTICA VASCOLARE.

La combinazione delle mani calde del massaggiatore e l’applicazione del freddo, è un modo efficace per rafforzare il sistema immunitario, detossificare il corpo, tonificare i muscoli, favorire un profondo stato di rilassamento e riportare il corpo al suo equilibrio.               

Isabella Capparelli Massoterapista-MCB

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