Al giorno d’oggi, gli alti livelli di stress sono diventati un problema molto comune nella società odierna. L’effetto eccessivo e continuo può compromettere la Salute creando un effetto scatenante o aggravante nello sviluppo di innumerevoli malattie e condizioni patologiche. Tra le terapie complementari e alternative, rientra la Massoterapia che è diventata parte integrante per il trattamento di diversi disturbi e può contribuire a prevenire le malattie e ridurre i livelli di stress e ansia.
Qualsiasi stimolo che evoca una risposta biologica è noto come stress. Le risposte compensatorie a queste sollecitazioni sono note come risposte allo stress, fondamentali per la sopravvivenza e la salvaguardia della specie. Si tratta nello specifico di meccanismi difensivi con cui l’organismo si sforza di superare una difficoltà per poi tornare, il più presto possibile al suo normale equilibrio. Questa condizione, se perdura per troppo tempo, può esercitare varie azioni sul corpo che vanno dalle alterazioni dell’equilibrio psico-fisico agli effetti potenzialmente letali.
Stress e funzione del sistema nervoso
Lo stress può causare cambiamenti strutturali in diverse parti del cervello. Questi cambiamenti strutturali includono atrofia (diminuzione funzionale e di efficienza) determinando differenze nella risposta allo stress, alla cognizione e alla memoria.
La memoria è uno degli aspetti funzionali importanti del sistema nervoso centrale. Lo stress cronico e, di conseguenza, un aumento del cortisolo, porta ad una riduzione del numero di neuroni. Inoltre, ha anche effetti negativi sull’apprendimento e non sempre influisce sulla memoria. Studi scientifici hanno dimostrato che lo stress imminente prima che avvenga l’apprendimento può anche portare a un aumento del potere della memoria. Questo paradosso deriva dal tipo di stress imposto, dal periodo di tempo, dall’intensità e dalla durata.
Un’altra caratteristica importante della funzione cerebrale è la cognizione. In generale, si ritiene che lo stress lieve faciliti un miglioramento della funzione cognitiva. Tuttavia, se l’intensità dello stress supera una soglia predeterminata (che è diversa in ogni individuo), provoca disturbi cognitivi. Fattori come l’età e il sesso possono anche svolgere un ruolo in alcuni disturbi cognitivi, infatti è importante sottolineare che persone diverse possono mostrare risposte diverse nella cognizione quando esposte allo stesso stimolo stressante.
Stress e funzione del sistema cardiovascolare
Lo stress ha un effetto deleterio sulla funzione del sistema cardiovascolare. Inizialmente, gli effetti che si verificano sono: un aumento della frequenza cardiaca, forza di contrazione, vasodilatazione nelle arterie dei muscoli scheletrici, restringimento delle vene, contrazione delle arterie nella milza e nei reni e diminuzione dell’eliminazione di sodio da parte dei reni. Secondariamente, gli effetti che si verificano sono: un aumento della pressione sanguigna, un aumento dei lipidi (grassi) nel sangue, disturbi della coagulazione del sangue e alterazioni vascolari. Questi effetti sono osservati con l’aterosclerosi e portano ad un aumento della vasocostrizione coronarica. Tutto ciò può causare aritmie cardiache e conseguente infarto miocardico. Inoltre, vi sono differenze dipendenti dal genere nella risposta cardiovascolare allo stress e, di conseguenza, è stato stimato che le donne iniziano a manifestare malattie cardiache dieci anni dopo rispetto gli uomini. Vantaggio attribuito dagli effetti protettivi dell’ormone estrogeno.
Stress e complicazioni gastrointestinali
Lo stress può influenzare l’appetito e influire negativamente sulla normale funzione del tratto gastrointestinale. Studi scientifici hanno dimostrato che lo stress influenza il processo di assorbimento, la permeabilità intestinale, la secrezione di muco e acido gastrico e l’infiammazione gastrointestinale. Inoltre, può anche alterare la fisiologia funzionale dell’intestino. Molte malattie infiammatorie, come il morbo di Crohn, sono associate allo stress. È stato suggerito che anche lo stress infantile può portare a queste malattie in età adulta. La sindrome dell’intestino irritabile, che è una malattia di origine infiammatoria, è altamente correlata allo stress. Inoltre, influisce anche sul movimento del tratto gastrointestinale. In questo modo, previene lo svuotamento dello stomaco e accelera la motilità del colon.
Stress e sistema endocrino
Il sistema endocrino ha un ruolo importante sullo stato dell’umore di una persona. Nello specifico regola la crescita muscolare e ossea, lo sviluppo fisico, emotivo, sessuale, il metabolismo e il sistema riproduttivo. Anche una minima quantità di stress può attivare o alterare l’attività di molti processi endocrini, attraverso la produzione del cortisolo e di glucosio che a sua volta può divenire un fattore di rischio per il diabete.
In conclusione, i sintomi generali dello stress sono stati ridotti con il massaggio, dimostrando che lo stress colpisce tutto il corpo con conseguenti cambiamenti fisiologici e psicologici. Il massaggio moderato riduce la depressione, l’ansia, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna. Questo può anche portare ad un aumento delle attività vagali e ad una riduzione dei livelli di cortisolo.
Isabella Capparelli Massoterapista-MCB
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