Che sia in arrivo la primavera, l’estate, l’autunno o l’inverno, il cambiamento stagionale influenza pesantemente il nostro organismo. Adattarsi ad un nuovo clima, alla diversa lunghezza della giornata e a nuove abitudini di vita, può generare stress mentale e stanchezza fisica. Ogni volta che c’è un cambio di stagione potrebbero manifestarsi una serie di disturbi, che possono compromettere la qualità della vita quotidiana. Lo stress da cambio stagione può compromettere anche le relazioni sociali ed affettive, con un’ampia gamma di disturbi psicologici e fisiologici, che variano dall’insonnia, all’irritabilità, dall’ansia alle emicranie. Ci si sente esausti e privi di vitalità, non si ha voglia di fare nulla, non si hanno energie e si può anche avvertire una diminuzione dell’appetito. La condizione classica che si vive durante tale periodo viene definita “astenia”, cioè mancanza di forze. Ci si sente spossati, stanchi e debilitati. Alcuni scienziati sostengono che il cambio di temperatura, pressione atmosferica e umidità influenzino i livelli di serotonina e melatonina che sono due ormoni strettamente connessi al nostro umore e alla nostra vitalità. Se prepariamo il nostro corpo in maniera corretta a questo cambio, possiamo ridurre gli effetti del cambio di stagione.
Di primaria importanza è uscire di casa e iniziare a fare movimento in quanto la sedentarietà aumenta la stanchezza cronica e abbassa le difese immunitarie.
Quasi il 90% delle persone che praticano attività fisica in maniera costante non vivono il cambio di stagione in modo traumatico. Anzi, con il passaggio dall’inverno alla primavera, hanno un miglioramento della performance, dovuto anche ad una maggior esposizione alla luce solare e a un clima più temperato. Chi si allena durante tutto l’anno presenta inoltre delle difese immunitarie più alte e che rispondono meglio alle sfide degli agenti atmosferici e di eventuali virus.
Cosa fare in pratica per attenuare gli effetti del cambio stagione? Eccoti alcuni consigli pratici per sentirti meglio:
FARE ATTIVITÀ’ FISICA ALL’ ARIA APERTA
È fondamentale in questo periodo abituare il corpo gradualmente a stare all’aria aperta. Fare movimento nella natura ti permette di rinforzare sia i muscoli che il sistema cardiocircolatorio. Attenzione però a non esagerare aumentando progressivamente i carichi di allenamento.
ESERCIZI DI STRETCHING E RESPIRAZIONE
Ti aiutano a rilassare la mente, a sciogliere i muscoli e migliorare il flusso sanguigno. Lo stretching e gli esercizi di respirazione possono inoltre favorire un sonno profondo e rigenerante.
CORRETTA IDRATAZIONE
Bevi almeno 2 litri d’acqua nel corso della giornata e, in caso di pratica sportiva medio-intensa, arriva almeno a 3 litri. Se l’acqua non basta a re-idratare il corpo, integra con dei sali minerali.
ALIMENTAZIONE BILANCIATA
Spesso la sensazione di stanchezza di questo periodo porta le persone a mangiare meno, per evitare un’ulteriore pesantezza. In realtà limitare l’introito di macronutrienti, al contrario di quanto si possa pensare, aumenta la stanchezza cronica. Consuma frutta e verdura di stagione, frutta secca e alimenti integrali. Aumenta le porzioni di legumi settimanali e riduci i dolci e i prodotti confezionati.
Dr. Beretta Giordano
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