Il sistema linfatico è una componente essenziale del sistema immunitario che include timo, midollo osseo, milza, tonsille e linfonodi, collegati tra loro da una rete di minuscoli vasi linfatici. Si distinguono linfonodi superficiali, che si trovano a livello del collo, delle ascelle e dell’inguine e linfonodi profondi, che si trovano nell’addome e nel torace. Attraverso i vasi linfatici circola in tutto il corpo la linfa, un liquido chiaro che contiene i linfociti. I linfociti svolgono un’importante funzione di difesa contro le infezioni e le malattie.

Poiché il sistema linfatico non ha una grande pompa centrale come il cuore per mantenere i fluidi linfatici in movimento, deve fare affidamento alla contrazione muscolare. Contraendosi e rilassandosi, i tessuti comportano la spremitura dei vasi. Quando tale azione viene meno, come per esempio a causa dell’eccessiva immobilità, stazione eretta prolungata, alte temperature, sedentarietà, la linfa tende a ristagnare accumulandosi nei tessuti.

Ed è proprio per aiutare il nostro sistema linfatico che si praticano trattamenti di linfodrenaggio che facilitano la microcircolazione e il drenaggio dei fluidi linfatici.

Il massaggio linfodrenante trova applicazione sia nel contesto medico che nella medicina estetica. È considerato un rimedio eccellente e non invasivo per contrastare lo spiacevole problema della cellulite, è di grande utilità per i pazienti che hanno subito interventi di chirurgia plastica o estetica (come la liposcultura), contribuiscono al riassorbimento degli edemi ed alla cicatrizzazione delle ulcere provocate dal diabete o da disturbi di carattere circolatorio. Inoltre, il massaggio linfodrenante si rivela particolarmente adatto durante il periodo della gestazione, quando potrebbe svilupparsi una maggiore tendenza alla ritenzione dei liquidi. La ritenzione idrica, oltre a poter avere conseguenze spiacevoli anche piuttosto serie, è una delle principali cause della cellulite. Altro tipico effetto antiestetico della cellulite è la pelle a buccia d’arancia, alterazione del tessuto cutaneo ben conosciuta soprattutto dal genere femminile (ben l’80% della popolazione ne soffre).

L’azione manuale del linfodrenaggio, esercitata attraverso movimenti lenti e ritmici, favorisce lo scorrimento dei liquidi e delle tossine dalla periferia verso il centro del corpo per poi essere filtrate ed eliminate. Questa tecnica, peraltro rilassante, assolve un altro compito di estrema importanza, che riguarda il rinnovamento del liquido intercellulare. L’apporto continuo di linfa “fresca” è infatti indispensabile perché le cellule, meglio nutrite, possano rinnovarsi e vivere più a lungo.

Per quanto il massaggio linfodrenante sia benefico, necessita di alcune precauzioni e, in situazioni specifiche e per determinati soggetti, potrebbe rivelarsi controindicato in caso di: infiammazioni batteriche acute, infezioni cutanee, insufficienza renale, epatica e cardiaca, asma e bronchiti in fasi acute, flebite, trombosi, edema cardiaco.

In ogni caso, gli edemi di carattere patologico non devono mai essere trattati con una seduta di massaggio in fase acuta, e richiedono il parere del medico curante.

La stimolazione linfodrenante può essere effettuata manualmente da un massaggiatore qualificato e meccanicamente attraverso la pressoterapia. Tecnologia pneumocompressiva che favorisce il funzionamento del sistema circolatorio e del sistema linfatico. (A seguire sul link per l’articolo dedicato alla pressoterapia ➡️ https://www.medical-fitness.club/normatec-non-una-semplice-pressoterapia/ )

La combinazione di massaggio linfodrenante manuale e pressoterapia rappresenta la metodica vincente dimostrando che attraverso il loro corretto utilizzo si accelera il raggiungimento dei risultati desiderati.

Per ritrovare e mantenere un’ottima forma, è opportuno seguire uno stile di vita sano:

  • Alimentazione equilibrata
  • Praticare una regolare attività sportiva
  • Corretta idratazione
  • Evitare fumo e alcol
  • Praticare la respirazione diaframmatica
  • Evitare indumenti troppo stretti
  • Praticare la declivoterapia per combattere la stasi venosa
  • Indossare calze elastocompressive

Med Equilibrium Wellness Studio rimane a disposizione per indicarti un piano personalizzato per mantenerti in salute.

Vieni a trovarci e inizia con noi il tuo percorso verso il benessere!

Isabella Capparelli Massoterapista-(MCB)

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