Il mal di schiena è un disturbo molto comune: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è la prima causa di disabilità al mondo.

A qualunque età si può incorrere nel mal di schiena, che interferisce in maniera negativa su lavoro e attività quotidiane di ogni persona.

Ma perché si soffre di  mal di schiena?

Le cause più comuni possono provenire da un trauma, ad esempio un infortunio o un movimento sbagliato. In questo caso è semplice individuare la causa perché ci si accorge del momento in cui succede. In questi casi il dolore è molto intenso e localizzato e si sentono delle fitte alla schiena e difficoltà a stare seduti o in piedi.

Le cause del mal di schiena possono essere moltissime. Possono essere le abitudini posturali scorrette al lavoro, a casa o in macchina. La sedentarietà, perché viene meno l’elasticità della colonna e i muscoli diventano ipotonici. Anche l’attività sportiva svolta male, perché si carica in modo sbagliato la colonna vertebrale. Inoltre, come per moltissime altre patologie, può essere una causa del mal di schiena l’obesità. Essere in sovrappeso obbliga la colonna vertebrale ad un perenne peso eccessivo, ad una postura adattata e ad una motricità alterata. Tutto questo molte volte si somma ad un fattore di stress che peggiora il tutto.

È importante sapere che non tutte le cause sono di tipo “meccanico”, ma possono essere miste. Un’altra causa molto importante è la causa viscerale.

Quali sono i sintomi del mal di schiena?

Il mal di schiena si può manifestare con dolori muscolari, un dolore acuto che si può estendere anche alle gambe, una riduzione della flessibilità della schiena e dei movimenti e difficoltà a mantenere la posizione eretta.

Ci sono diversi modi per soffrire di mal di schiena, in base alla posizione che si mantiene, in piedi, seduti o sdraiati.

Ad esempio per chi lavora 8 ore in ufficio, stare fermo per così tanto tempo porterà all’indebolimento della muscolatura, per poi modificare la postura e di conseguenza i muscoli non saranno in grado di sostenere la colonna e il peso del corpo e questo aggraverebbe la situazione.

Una persona che lavora continuamente in piedi può portare patologie da carico sulla colonna vertebrale; nella stazione eretta l’equilibrio della colonna riveste un’importanza fondamentale, le curve fisiologiche tenderanno ad accentuarsi per effetto della forza di gravità e del peso del corpo stesso.

In entrambi i casi la regola è che nessuna delle curve fisiologiche della schiena deve essere accentuata o ridotta!

Lavorare nella stazione eretta

partendo dal basso:

  • Piedi divaricati della stessa ampiezza delle spalle;
  • Bilanciare il peso su entrambi i piedi e ruotarli leggermente verso l’esterno;
  • Sblocco delle ginocchia;
  • Spalle rilassate;
  • Non mantenere la testa inclinata lateralmente e/o ruotata per troppo tempo;
  • Non spostare il mento in avanti.

Sollevamento pesi

Nella posizione eretta, il peso del corpo più la forza di gravità gravano sostanzialmente sui dischi del tratto lombo-sacrale, la pressione sul disco aumenta ulteriormente se questo movimento viene compiuto per sollevare un peso. Sforzi ripetuti abbinati a frequenti torsioni del busto possono con il tempo favorire l’insorgenza di un’ernia del disco. È importante notare che nella prima fase del sollevamento, detto strappo, il movimento eseguito a gambe tese e busto flesso  provoca sul terzo disco lombare il massimo di pressione raggiungibile sollevando quel peso, ed è quindi la fase maggiormente a rischio per la colonna. Nel sollevare pesi di una certa entità è indispensabile conoscere almeno la tecnica corretta.

Regole per il sollevamento pesi:

  • Testare il peso dell’oggetto e chiedersi se è il caso di farsi aiutare;
  • Avvicinarsi e mettersi  di fronte all’oggetto da sollevare, i piedi devono essere distanti tra loro a larghezza spalle;
  • Contrarre i muscoli addominali per dare stabilità alla zona lombare;
  • Fare una buona presa e sollevate il carico vicino a voi, tenere il peso vicino all’addome, punto in cui riusciamo a esercitare più forza;
  • Se l’oggetto da sollevare si trova a terra, flettere le ginocchia e una volta afferrato il carico, mantenere la schiena in linea ed utilizzare i muscoli delle gambe per sollevarlo evitando torsioni del busto.

Trasporto pesi

Regole per il trasporto pesi:

  • Il carico va tenuto il più vicino possibile al corpo, più lontano sarà un oggetto e maggiore sarà la possibilità di subire traumi;
  • Evitare il trasporto con un arto, nel trasporto di borse della spesa evitare di inclinarsi dalla parte del peso;
  • Nel caso in cui ci fosse bisogno di spostare il peso da un lato all’altro, soprattutto in uno spazio ravvicinato NON effettuare una torsione ma girarsi del tutto;
  • Evitare movimenti bruschi;
  • In caso di stanchezza lasciare il carico e riposarsi.

Lavorare da seduto

Se invece lavoro da seduto, come in ufficio, ci saranno delle regole in più, perché avrò più fattori esterni da controllare come sedia, scrivania, mouse e tastiera. La postazione di lavoro dovrà essere organizzata in modo ergonomico per evitare posture scorrette e sollecitazioni eccessive su muscoli, legamenti e articolazioni.

Partendo dalla sedia:

  • Altezza della sedia: è importante poggiare bene i piedi sul pavimento, l’altezza della sedia è da regolare in modo tale che le ginocchia formino un angolo di almeno 90°;
  • Profondità del sedile: il bordo anteriore del sedile non deve toccare la parte posteriore del ginocchio;
  • Schienale: regolare lo schienale in modo tale che assecondi i nostri movimenti, regolare l’altezza dello schienale in modo tale che la curvatura delle vertebre lombari sia ben sostenuta.

La scrivania:

  • Altezza del piano di lavoro: l’altezza del piano di lavoro è da regolare in modo tale da appoggiare gli avambracci; i gomiti devono formare un angolo di 90°;
  • Posizione della tastiera e del mouse: collocate la tastiera ad una distanza tale da poter appoggiare gli avambracci sulla scrivania, posizionate il mouse vicino alla tastiera, in tal modo si possono rilassare braccia e spalle.

Fattori esterni!!

  • I riflessi delle finestre e delle lampade stancano gli occhi, fate in modo che non ci siano contrasti con la luce dello schermo;
  • Le correnti d’aria possono provocare irrigidimenti muscolari, se vi trovate troppo vicino tenete porte e finestre chiuse.

Altri consigli:

  • Telefonate stando in piedi o appoggiandovi allo schienale;
  • Non stare troppo tempo con le gambe accavallate;
  • Cambiare ogni mezz’ora la vostra posizione;
  • Alternate il lavoro in posizione seduta e in piedi;
  • Utilizzare, se possibile, poggia polsi e un rialzo per i piedi;
  • Monitor ad un braccio di distanza.

Nel caso non si rispettassero queste regole potrebbero insorgere dolori a livello della colonna! In fin dei conti il mal di schiena è dovuto al nostro stile di vita, fortunatamente, però, ci sono molti modi per evitarlo e per porvi rimedio con semplici modifiche.

Med Postural oltre a risolvere queste problematiche si impegna a educare la persona a correggere quelle abitudini giornaliere scorrette e fare quindi così prevenzione.

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Med Postural

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